Con la regia di Nicola Bonera sperimentiamo una serata di grandi bianchi dell’ex Jugoslavia.
A pochi chilometri da Trieste ci sono vini che guardano a Est, in particolare alla Georgia, prodotti con stili antichi e tecniche moderne, ricchi anche di quella cultura monastica ed ecclesiale dell’occidente; terre di confine e di guerre violente, divise tra produzione orientata al consumo interno e tentativi di affermazione sul mercato mondiale.