Piemonte in bianco. Il Cortese

Seconda puntata dedicata ai vini bianchi piemontesi accompagnati dal milanese d’adozione, ma piemontese di nascita e nel cuore, Francesco Ferrari. Stavolta ci parlerà del Cortese, considerato a torto vino di pronta beva, capace invece di restituire nel calice il territorio e di vincere la sfida dell’evoluzione in bottiglia.
Il Piemonte, agli occhi degli appassionati di vino, è visto come terra di rossi.
Cosa indubbiamente vera: dal Barolo e tutti gli altri grandissimi vini ricavati dal nobile nebbiolo, alle eclettiche Barbere dalle mille sfaccettature, all’austero Grignolino, al popolare Dolcetto oggi forse sottovalutato ma ricco di storia e di potenzialità, i vini rossi piemontesi sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Ma il Piemonte non è solo rosso. I vitigni a bacca bianca, infatti, coprono circa 1/3 del vigneto piemontese: e se il moscato è famoso in tutto il mondo, vi sono anche altri vitigni bianchi autoctoni magari meno conosciuti ma che danno vini di elevata qualità e, soprattutto, fortemente territoriali: cortese, arneis, erbaluce, nascetta e timorasso.
La seconda serata di “Piemonte in bianco” è, appunto, dedicata al cortese, il vitigno a bacca bianca da sempre più diffuso in Piemonte dopo il moscato, che però è spesso stato a torto considerato adatto a produrre vini di pronta beva e senza pretese, semplici se non addirittura banali.
In realtà, invece, il cortese è un vitigno molto versatile che, se ben condotto in vigna, è in grado di dare origine a vini di elevato livello qualitativo, in grado di esprimere al meglio le caratteristiche del territorio nonché di sfidare gli anni con sorprendente vitalità ed energia.
Accompagnati da Francesco Ferrari andremo alla scoperta di questo vitigno attraverso vini che, ne siamo certi, sapranno stupirvi ed emozionarvi.
Conduce la serata
Francesco Ferrari, nato a Ivrea e cresciuto tra Piemonte e Toscana (bel derby!), è un dirigente d’azienda. Il suo lavoro lo ha portato in giro per il mondo, da Londra a Barcellona, da Il Cairo ad Abu Dhabi fino a rientrare (chissà se in modo definitivo) a Milano. Qui, per seguire una passione coltivata fin da ragazzo, intraprende il percorso che lo porta a diventare Sommelier, poi Degustatore e infine Relatore AIS. Ama visceralmente il Piemonte e i suoi vini: non ritenendo di essere ancora riuscito a capirli (nonostante i decenni di frequentazione) persiste cocciutamente negli assaggi e nel calpestarne i vigneti, giorno dopo giorno e anno dopo anno, in attesa di una folgorazione che spera non arrivi mai.
Vini in degustazione
7 Cortese selezionati dal relatore
Informazioni
Per maggiori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iscrizioni
Iscrizioni esclusivamente sul sito www.aismilano.wine
Data
Martedì 1 dicembre 2020 ore 21.00
Sede
Hotel The Westin Palace
Piazza della Repubblica 20, Milano
Quota di partecipazione: 40 €
Posti disponibili: 34
Le prenotazioni sono aperte dal giorno 17 ottobre 2020.
L’evento è riservato ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale. È obbligatorio mostrare la tessera all'ingresso.
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 01-12-2020 21:00 |
Termine evento | 01-12-2020 23:00 |
Data inizio iscrizioni | 17-10-2020 |
Posti | 34 |
Chiusura iscrizioni | 26-11-2020 |
Costo per persona | 40,00€ |
Luogo | The Westin Palace Hotel |