Annessi e Connessi. Trenta modi per dire Bordeaux

È possibile ripercorrere la storia e le vicende degli châteaux più significativi di Bordeaux analizzandone le etichette? Una serata unica nel suo genere, condotta da uno dei protagonisti della comunicazione del vino in Italia: Armando Castagno.
Mentre nel resto della Francia le aziende vinicole si chiamano genericamente “Domaine”, a Bordeaux esse hanno storicamente adottato un titolo più pomposo: “Château”, che salvo rare eccezioni le identifica ancora oggi.
Eppure, la loro realtà è più variegata di quel che sembra. Bordeaux non è affatto una distesa di castelli, torri, merli, muraglie, ponti levatoi e corti, ma una costellazione di edifici incongrui, dimore nobiliari o borghesi, vecchie certose, resti di monasteri, fienili e granai, cantine moderne, e in qualche caso sì, castelli, nel senso più proprio del termine, antichi e moderni.
Le loro vicende storiche e produttive incrociano e spesso raccontano quelle del distretto, dove si è data convegno nei secoli un’umanità diversificata. Gli châteaux bordolesi hanno ospitato mercanti, imprenditori, ammiragli e soldati, nobili d’antica stirpe, personaggi da romanzo, uomini politici, studenti, consorzi e multinazionali, avventurieri di ogni risma e provenienza, e pochi, autentici contadini, qualcuno dei quali resiste ai giorni nostri.
Ebbene, esiste un luogo fisico dove tutte queste vicissitudini si incontrano ancora: le etichette dei vini. È partendo da loro, dai disegni arzigogolati o semplicissimi che vi campeggiano, dai simboli e dai colori, da stemmi veri o posticci, che ripercorreremo le vicende degli châteaux più significativi di Bordeaux in una lezione di un paio d’ore che auspichiamo leggera e divertente, straricca di aneddoti ma anche di informazioni puntuali e - perché no? - di giudizi franchi e diretti, sia sulle etichette sia sui vini che esse, artisticamente, introducono.
Conduce la lezione on-line
Armando Castagno è uno dei protagonisti assoluti sulla scena della comunicazione del vino in Italia. Giornalista e scrittore, importante firma della rivista associativa “Viniplus di Lombardia”, degustatore e relatore AIS da oltre quindici anni, ma anche storico dell’arte e docente di Storia dell’Arte dei Territori del vino presso l’Università di Pollenzo.
Quando
Martedì 5 gennaio 2021 - ore 20.30 | 22.00
Costo e partecipazione
La partecipazione all’evento è gratuita ed è riservata solo ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale 2020.
Iscrizioni aperte dal 28 dicembre 2020
Posti disponibili: 450
Prenotazioni
Dopo l’iscrizione on-line sul sito di AIS Milano (www.aismilano.wine) sarà comunicato il link per partecipare all’evento attraverso il sistema di videoconferenza Zoom.
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 05-01-2021 20:30 |
Termine evento | 05-01-2021 22:00 |
Data inizio iscrizioni | 28-12-2020 0:00 |
Posti | 450 |
Chiusura iscrizioni | 03-01-2021 0:00 |
Costo per persona | Evento gratuito |
Luogo | Conferenza Web |