Piemonte in bianco. L’Arneis

“Introvabile e prezioso”. Così Mario Soldati definiva l’arneis, vitigno al quale è dedicata la quarta serata del ciclo “Piemonte in bianco”, condotta dal sommelier Francesco Ferrari.
Il Piemonte, agli occhi degli appassionati di vino, è visto come terra di rossi. Cosa indubbiamente vera: dal Barolo e tutti gli altri grandissimi vini ricavati dal nobile nebbiolo, alle eclettiche Barbere dalle mille sfaccettature, all’austero Grignolino, al popolare Dolcetto oggi forse sottovalutato ma ricco di storia e di potenzialità, i vini rossi piemontesi sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Ma il Piemonte non è solo rosso. I vitigni a bacca bianca, difatti, coprono circa 1/3 del vigneto piemontese: e se il moscato di Asti è anch’esso famoso in tutto il mondo, vi sono anche altri vitigni bianchi autoctoni magari meno conosciuti ma che danno vini di elevata qualità e, soprattutto, fortemente territoriali: cortese, erbaluce, nascetta, timorasso e arneis.
La quarta serata di “Piemonte in bianco” è, appunto, dedicata all’arneis, che Mario Soldati all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso definiva “Introvabile e prezioso” e che, grazie all’azione di alcuni produttori lungimiranti e a un territorio che ha creduto fortemente nel vitigno, è stato riscoperto e ha goduto, negli ultimi decenni, di un successo senza precedenti, fino ad arrivare alle oltre 8 milioni di bottiglie l’anno prodotte attualmente.
Accompagnati da Francesco Ferrari andremo ad assaggiare una varietà di vini a base arneis tra i più rappresentativi delle potenzialità del vitigno (anche di evoluzione nel tempo), appositamente selezionati dal relatore.
In degustazione
Una selezione di vini a base arneis scelti personalmente dal relatore.
Il relatore
Francesco Ferrari, nato a Ivrea e cresciuto tra Piemonte e Toscana (bel derby!), è un dirigente d’azienda. Il suo lavoro lo ha portato in giro per il mondo, da Londra a Barcellona, da Il Cairo ad Abu Dhabi fino a rientrare (chissà se in modo definitivo) a Milano. Qui, per seguire una passione coltivata fin da ragazzo, intraprende il percorso che lo porta a diventare Sommelier, poi Degustatore e infine Relatore AIS. Ama visceralmente il Piemonte e i suoi vini: non ritenendo di essere ancora riuscito a capirli (nonostante i decenni di frequentazione) persiste cocciutamente negli assaggi e nel calpestarne i vigneti, giorno dopo giorno e anno dopo anno, in attesa di una folgorazione che spera non arrivi mai.
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L’iscrizione è riservata ai soci AIS in regola con la quota associativa 2023
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 08-06-2023 21:00 |
Termine evento | 08-06-2023 23:00 |
Data inizio iscrizioni | 07-05-2023 |
Posti | 37 |
Chiusura iscrizioni | 06-06-2023 23:00 |
Costo per persona | 40,00€ |
Luogo | Milano - The Westin Palace Hotel |